Si schiera come sempre a favore dei più fragili Papa Francesco, che torna a ribadire la necessità che tutti usufruiscano del vaccino.
Ribadita ancora una volta la vicinanza ai più deboli, Papa Francesco interviene a riguardo della complicata tematica sulle prossime vaccinazioni contro il coronavirus.
Il messaggio arriva direttamente da quello scritto dal Papa per la 54° Giornata Mondiale della Pace che sarà celebrata il 1° Gennaio 2021:
“Rinnovo l’appello ai responsabili politici e al settore privato affinché adottino le misure adeguate a garantire l’accesso ai vaccini contro il Covid-19 e alle tecnologie essenziali necessarie per assistere i malati e tutti coloro che sono più poveri e più fragili”.
Non possiamo dire che egli non si stia prodigando per contrastare la crisi che la pandemia ha creato: aveva fatto scalpore qualche giorno fa la notizia di un regalo inaspettato per tutti i suoi dipendenti, con la promessa solenne di bloccare tutti i possibili licenziamenti dal Vaticano.
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Papa ammonisce riguardo i vaccini: l’utilizzo sia alla pari per tutti indistintamente!
Prosegue nel suo sermone il Papa: “La pandemia ha dimostrato che nessuno si salva da solo e nessuno Stato nazionale isolato può assicurare il bene comune della propria popolazione.”
Conclude: “In un tempo dominato dalla cultura dello scarto, di fronte all’acuirsi delle disuguaglianze all’interno delle Nazioni e fra di esse, vorrei invitare i responsabili delle Organizzazioni internazionali e dei Governi, del mondo economico e di quello scientifico, della comunicazione sociale e delle istituzioni educative a prendere in mano” una “bussola” per “imprimere una rotta comune al processo di globalizzazione, una rotta veramente umana”.
Il messaggio che Papa Francesco vuole imprimere nelle menti in questo tempo cosi difficile è quello di essere “testimoni della cultura della cura, per colmare tante disuguaglianze sociali”.