I giorni che ci attendono saranno di sicuro tra i più duri di tutta l’epidemia, nel frattempo il Veneto ha deciso di chiudere.
Cosa succederà al paese? Questo non possiamo ancora saperlo, i numeri continuano ad essere apparentemente stabili su scala nazionale, ma su base regionale avviene qualcosa che non era stato preventivato, qualcosa che getta nello sconforto interi territori, ed impone a chi li governa di prendere drastiche decisioni in nome dell’incolumità di tutti i cittadini. E’ il caso del Veneto che in pochi mesi passa da regione virtuosa a maglia nera.
Il Veneto chiude, Luca Zaia, che ne è governatore, ha deciso, non si può più aspettare, non si può andare oltre, si rischia di riaprire le scuole a gennaio nel totale collasso di un sistema che soltanto pochi mesi prima era stato sbandierato come eccellenza nazionale, ed ora si accascia su se stesso. Cosa succede in Veneto, non è ancora chiaro, i numeri hanno preso a salire, i morti più ancora dei contagiati, si è arrivati a 150 in un solo giorno, numeri record.
Bollettino del 17 dicembre: tutti i numeri del contagio
I nuovi positivi sono 18.236 (con 185.320 tamponi effettuati), i morti secondo i dati odierni sono 683
LEGGI ANCHE >>> Veneto, Zaia comunica una nuova stretta della mobilità fra comuni
LEGGI ANCHE >>> Coronavirus, Il caso Veneto divide: da regione virtuosa a disastro sanitario
Bollettino 17 dicembre: si attendono comunicazioni ufficiali anche da parte del Governo
Gli italiani ormai sono spazientiti, vogliono sapere cosa succederà per le prossime festività natalizie, cosa ci sarà in quei giorni, cosa si potrà fare e cosa no. Dove sarà possibile andare e dove no, il popolo freme, vuole sapere come sarà questo Natale. Ma il Governo tentenna, fa dichiarazioni su dichiarazioni ma non prende una decisione, non comunica cosa succederà, forse si attende il momento prestabilito, forse non hanno ancora deciso.
I ministri parlano, lasciano dichiarazioni ma alla fine quello che succederà non si sa ancora e dovrà in ogni caso essere ben spiegato agli italiani.