Coronavirus, il virologo: “Ecco come ci si contagia durante lo shopping”

Troppe vittime di coronavirus anche nell’ultimo bollettino del 15 dicembre. L’esperto rivela il pericolo contagio durante lo shopping.

Il bollettino Covid del 15 dicembre non rassicura: i positivi sono tornati a salire sfiorando i quindicimila e i decessi schizzano a 846. Segno che le misure di contenimento in parte funzionano e che il coronavirus della seconda ondata è molto più letale che a marzo. Oggi, 16 dicembre, dovrebbe essere il giorno in cui Conte annuncia nuove restrizioni in vista delle festività natalizie: dietro l’angolo il pericolo di un ritorno alla zona rossa per tutta l’Italia.

Anche se, secondo gli esperti, il vero pericolo resta l’assembramento e dunque bastrebbe evitarlo per non rischiare di contagiarsi. Ieri a Pomeriggio 5, ospite di Barbara d’Urso, c’era l’infettivologo Broccoli che ha lanciato un allarme: il pericolo ‘aerosol’.

Coronavirus, il virologo: “Ecco come ci si contagia durante lo shopping” Il pericolo aerosol

Ieri a Pomeriggio 5 si commentava il libera tutti dell’ultimo fine settimana e la marea umana riversata nelle strade dello shopping. «Io sono per la riapertura delle scuole il 7 gennaio – ha spiegatol’infettivologo ospite della d’Urso – ma per misure restrittive durante le feste. Negli assembramenti ci si può contagiare. 

Poi, la spiegazione choc di Broccoli. La maggior parte delle persone indossa mascherine di tessuto o al massimo chirurgiche. Da questo tipo di mascherine possono fuoriuscire goccioline fonetiche, quelle che emettiamo quando parliamo o semplicemente respiriamo. Queste goccioline tutte insieme vanno a formare una nube, l’areosol. Come una nube di fumo, l’areosol viene percepito anche nelle vicinanze».

E conclude: «Basta che negli assembramenti una persona su cento sia positiva e l’effetto areosol può provocare il contagio».

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