Miracolo ancora non avvenuto nel giorno canonico dell’avvenuta liquefazione del sangue del santo. Oggi si celebrerà un’ennesima messa.
A Napoli sono tutti in trepidante attesa per il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro, patrono della città. Oggi 16 dicembre è infatti il giorno nel quale il miracolo si svela.
Monsignor Vincenzo De Gregorio, ha annunciato che per ora il miracolo non si è rinnovato al termine della messa celebrata alle 9 sull’altare del Duomo: “Quando abbiamo preso la teca dalla cassaforte il sangue era assolutamente solido e rimane assolutamente solido”.
Stessa cosa per la seconda messa celebrata poco dopo. Alle ore 12 è previsto che il sangue venga trasportato nella Cappella del Tesoro.
Prosegue il monsignore: “Negli ultimi tempi a dicembre il sangue di solito si scioglie con ritardo. La celebrazione durerà un solo giorno, se il miracolo avverrà domani non lo sapremo”.
Conclude poi con una preghiera rivolta alle vittime del covid: ”Rivolgiamo la nostra preghiera a Dio perché dia forza e coraggio al nostro popolo per affrontare i momenti di questa pandemia che sta costringendo tutti a ripensare la propria vita e che sta causando molti problemi soprattutto ai più deboli e ai più fragili, e ai morti in solitudine che sono il dramma più grande”.
Il miracolo di San Gennaro non si è ancora compiuto, sangue ancora solido
I fedeli stanno comunque proseguendo le preghiere e alle 18.30 verrà celebrata una nuova messa alla presenza dell’Arcivescovo di Napoli, il Cardinale Crescenzio Sepe, che tutti sperano porterà all’avvento del miracolo.
Intanto sui social è bufera per il tweet della giornalista Selvaggia Lucarelli, che commenta in tono sarcastico il non ancora avvenuto miracolo: “Peccato non si sia sciolto il sangue di San Gennaro, davvero un brutto presagio. Il 16 dicembre del 2019 si era sciolto e in effetti il 2020 è stato così scoppiettante”.
Moltissimi fedeli si sono sentiti offesi dal tono della Lucarelli, personaggio molto controverso e dibattuto nel ruolo dell’informazione digitale.