Giuseppe non ce l’ha fatta: il covid lo ha strappato alla sua famiglia

Un’altra morta incredibile, la storia di Giuseppe 41 anni, poliziotto ad Avellino che lascia mamma e due sorelle.

Giuseppe Manfra
Giuseppe Manfra (Facebook)

Una morte che ha sconvolto tutti nel suo paese, a Candida, in provincia di Avellino. Giuseppe Manfra se ne è andato dopo che il Covid19 si è impossessato del suo organismo, mostrandosi aggressivo fin dal primo momento. Un calvario iniziato a metà novembre, quando le sue condizioni iniziali sono subito apparse gravi, con quasi tutto il tessuto polmonare ormai compromesso. La terapia intensiva e poi la morte, tutto in troppo poco tempo.

Sua madre e le sue sorelle piangono la scomparsa di quello che era un ragazzo davvero speciale. Lavorava ad Avellino, assegnato alla Polizia Stradale, dopo anni di servizio alla Questura di Napoli. Proprio da li, il ricordo commosso dei suoi colleghi, e di quanti lo hanno conosciuto in quegli anni. Un ragazzo d’oro, strappato via alla vita a 41 anni da un virus che non conosce pietà, che agisce e consuma in un tempo incredibilmente breve.

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Giuseppe non ce l’ha fatta: Il ricordo commosso di chi ha lavorato con lui

“Ci ha lasciati a 41 anni Giuseppe – scrive – dopo una dura battaglia contro il Covid19. A Napoli, dove ha lavorato per tanti anni, e ad Avellino dove era arrivato da poco alla Polizia Stradale, nessuno potrà mai dimenticare il suo sorriso e il suo entusiasmo. Lascia la madre e le due sorelle alle quali la Polizia di Stato si stringe, nel dolore, come una grande famiglia. Ciao Giuseppe”.

La Questura di Napoli, ha affidato ad Instagram, un breve messaggio in ricordo del caro collega scomparso a causa di complicanze, dopo aver contratto il virus Covid19. Un ricordo che resterà indelebile in quanti lo hanno conosciuto, ed amato.

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