Il comitato scientifico sanitario chiede che in qualche modo di prevengano gli assembramenti e aumentino i controlli.
Il Comitato Tecnico Scientifico, che insieme al Governo, di fatto, vaglia le condizioni sanitarie ed anche in qualche modo sociali, nel nostro pase, si è espresso in merito all’ultima riunione con l’esecutivo attraverso una relazione finale, in merito alla questione assembramenti evidenziata negli ultimi giorni. Secondo il comitato, la cosa più importante è prevedere gli assembramenti ed in qualche modo inasprire ancora di più certe misure.
Per il resto, per quello che riguarda eventuali chiusure, o a possibilità di spostarsi o meno tra comuni, quello è compito del Governo, e non sta certo al comitato decidere. La cosa più importante, secondo il gruppo di esperti, è sicuramente evitare luoghi chiusi ed affollati, è li che il rischio cresce, dove in pratica si tende ad abbassarsi la mascherina, quelli sono i luoghi da evitare e da controllare maggiormente.
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Coronavirus, il Cts chiede maggiori controlli: ora ogni decisione spetta al Governo
Il Cts, ha in qualche modo fatto un quadro complessivo della situazione, con riferimento chiaramente ai rischi che si corrono in determinati casi e comportandosi in un determinato modo. A questo punto la parola passa al Governo che dovrà fare suo quanto espresso dal comitato e trasformarlo, eventualmente, in una azione decisa che possa in qualche modo proteggere ancora una volta gli italiani dal contagio.
Una azione decisa, che però, a quanto pare, non è gradita a tutti nello stesso esecutivo, e quindi, bisognerà capire quale delle due parti prevarrà in questo caso, ed in questo particolare momento storico. Le misure che verranno disposte, ci faranno capire anche questo.