Il Presidente del Consiglio si è espresso ancora riguardo ai prossimi vaccini chiedendo ancora un poco di pazienza agli italiani.
Intervistato ad un evento organizzato dal gruppo Gedi, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è espresso in merito alle prossime vaccinazioni per l’Italia, che avverranno con molta probabilità a partire dal 15 Gennaio prossimo.
Secondo Conte, per iniziare a valutare positivamente o meno l’effetto del vaccino serviranno un minimo di 10 milioni di persone vaccinate, cercando nel modo più assoluto di evitare una terza ondata e di raggiungere l’obiettivo prestabilito entro la prossima primavera.
“C’è un piano di vaccinazione che ci consentirà di avere in primavera i primi significativi impatti degli effetti della vaccinazione, dovremo convivere con il virus ancora qualche mese”.
Coronavirus, la promessa di Conte: chiede pazienza all’Italia
Conte si è espresso anche sulle misure di maggior contenimento richieste dal Comitato tecnico scientifico: “Anche alla luce dei suggerimenti del Comitato tecnico-scientifico, qualche ritocchino lo stiamo per introdurre, ci rifletteremo nei prossimi giorni”.
Conte ha inoltre ribadito positivamente che “le misure predisposte stanno funzionando e la curva epidemiologica è tornata sotto controllo, evitando come avvenuto in altri Paesi il ricorso a nuovi lockdown generalizzati”
Concludendo con il Recovery Fund, ha specificato che in questo caso l’Italia non è certo in ritardo:
“Lo ha chiarito anche la Commissione Europea. Il veto di Polonia e Ungheria è superato e la stessa Commissione molto difficilmente sarà disponibile a ricevere i vari piani nazionali prima di febbraio inoltrato. C’è tutto il tempo per completare la nostra elaborazione. Sarà un piano condiviso: con forze di maggioranza definiremo gli appostamenti e poi ci confronteremo con opposizione e parti sociali”.