Respinto in cassazione il ricorso di Edson Tavares, l’ex di Gessica Notaro, accusato di aver sfregiato la showgirl con l’acido.
Confermata oggi la sentenza della Corte di Cassazione che condanna Edson Tavares a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni di reclusione, colpevole di aver sfregiato la sua ex fidanzata, la showgirl Gessica Notaro con l’acido.
E’ dunque definitivo il verdetto emesso dalla Corte di Appello di Bologna il 15 novembre del 2018, dopo che è stato respinto il ricorso in appello dell’imputato.
La motivazione che era stata data dal giudice per il folle gesto dell’uomo è che questo avesse sfregiato l’ex compagna per con l’obiettivo di “cancellare totalmente la sua identità.”
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Condanna per l’ex della Notaro: la sfregiò con l’acido, respinto il ricorso in appello
“Nessuna frustrazione può attenuare la gravità del crimine”, aveva sottolineato la corte d’Appello di Bologna nella prima condanna.
“‘Nessuna frustrazione attenua la gravita’”. Giustizia è stata fatta. Solamente una parola.. Grazie”. Queste erano state le parole scritte dalla Notaro in un post Facebook successivamente alla prima condanna confermata dalla Corte di Appello di Bologna.
Era il 10 Gennaio del 2017 quando Tavares aggredisce la sua ex, non accettando la fine della loro storia d’amore, sfregiandola con l’acido. Da quel momento Gessica si è dovuta sottoporre ad una serie di interventi chirurgici, ma il suo volto è rimasto, inevitabilmente, sfigurato per sempre.
Tavares originario di Capoverde, era stato messo alla gogna da tutto il popolo dei social, successivamente alla pubblicazione di Gessica di alcune foto day after.
La showgirl riminese citava infatti una frase della sentenza di secondo grado e accompagna il post con due sue foto di mesi fa, poco dopo l’aggressione, che la ritraevano senza bende, con il volto devastato ed irriconoscibile.
