Ricoverato per covid, compie 78 anni: la figlia gli manda un regalo dolcissimo

Una storia commovente che arriva da Vimercate, dove la figlia di un’uomo ricoverato d’urgenza per covid ha compiuto un gesto bellissimo.

Salvatore viene ricoverato d’urgenza all’Ospedale di Vimercate, Brianza, per delle complicazioni legate al coronavirus. Una storia ormai normale, di ogni giorno da circa un anno a questa parte.

Ma questa storia triste contiene anche un tenero messaggio, il più bello che una figlia potesse mandare al padre in onore al suo 78° compleanno: una carezza.

Morena Vinci, la figlia del paziente ricoverato, ha lanciato infatti un appello ieri su Facebook per il personale sanitario dell’ospedale, chiedendo di porgere questo dono “speciale” al padre in occasione del grande giorno.

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Ricoverato per covid: il messaggio inaspettato della famiglia per il compleanno

Il messaggio strappalacrime di Morena recita queste parole:

“Ho meno di 24 ore per trovarti, non so se sei un medico o un infermiere, ma domani, 13 dicembre, è il compleanno del mio papà Salvatore, letto 291.

E prosegue: “Vorrei chiederti di fargli una carezza da parte mia e da tutta la sua famiglia. Papà per la sua età e i problemi di salute alterna momenti di lucidità a momenti grigi, ma tiene tanto al suo compleanno! So che hai molto da fare in questo periodo e ti ringrazio per quello che state facendo sia tu che i tuoi colleghi, ma se hai anche solo un minuto puoi fargli una carezza?”. 

Il messaggio è stato subito molto apprezzato soprattutto sui social ed è diventato subito virale, con l’obiettivo di portarlo fino agli occhi di qualche dipendente dell’ospedale. E così è stato!

Morena ha comunicato di aver ricevuto già contatti con alcune infermiere, le quali hanno assicurato che avrebbero recapitato molto volentieri il messaggio, mandato da lei, dai fratelli Vito e Gianni e dalla mamma Maria.

“Nel pomeriggio dovremmo riuscire a fare anche una videochiamata, così potrò fargli personalmente gli auguri e trasmettergli quelli di tutte le persone che mi hanno scritto e che vogliono stargli simbolicamente vicino pur non conoscendolo. Sono commossa per quello che è successo e voglio esprimere tutta la mia gratitudine al personale sanitario, che è fantastico”.