Hanno fatto morire Paolo Rossi una seconda volta! “Atto vile e vomitevole”

Hanno infangato la memoria di Paolo Rossi. Un gesto che ha scatenato l’indignazione di tutti, e la moglie Federica accusa.

A loro non frega nulla di chi fosse Paolo Rossi. E nemmeno sono capaci di rispettare il dolore. Sono sciacalli che aspettano l’occasione buona per agire. E poco importa se l’occasione si chiama funerale. Di fronte ai soldi non hanno rispetto per nulla e per nessuno. Hanno infangato la memoria di un uomo prima ancora che di un campione.

Mentre a Vicenza tutta Italia dava l’ultimo saluto a Pablito, scomparso prematuramente a 64 anni, ladri senza religione e scrupoli si sono intrufolati nella sua casa e hanno rubato oggetti che raccontavano la storia del campione del mondo. Federica, la moglie di Paolo Rossi, è incredula oltre che indignata. “Non mi importa di quello che hanno rubato – ha detto in una telefonata a Qn –  – potrebbero essersi portati via anche 100 mila euro e non me ne fregherebbe niente. Ma è il gesto che stordisce. Non bastava la  morte di Paolo – prosegue – non bastava lo stress di queste giornate massacranti, non bastava il dolore di tutti noi. Hanno voluto infangarlo anche nel giorno in cui tutta Italia lo  piangeva”.

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Hanno infangato la memoria di Paolo Rossi! “Atto vile e vomitevole”

Il furto è avvenuto nella campagna aretina dove viveva Paolo Rossi e dove vive la sua famiglia, mentre a Vicenza gli veniva dato l’ultimo saluto. I ladri sono entrati nell’appartamento all’interno dell’agriturismo a Poggio Cennina, il sogno di una vita a contatto con la natura in Toscana, realizzato dal campione del mondo insieme con un socio.

A scoprire l’effrazione è stato un collaboratore di Rossi che si è accorto di una finestra rotta. Al suo rientro da Vicenza la moglie dell’ex calciatore, Federica Cappelletti, è entrata in casa e si è resa conto di quello che era avvenuto. Sono stati avvertiti i carabinieri e sul posto sono intervenuti gli uomini della Compagnia di San Giovani Valdarno. Dalle prime indiscrezioni, pare sia stato portato via un orologio appartenente a Rossi e una piccola somma di  denaro in contanti trovata in casa.

“Un atto più vile e vomitevole di questo è davvero impensabile. Che le forze dell’ordine facciano di tutto per scovare i responsabili. Tutta la mia solidarietà e vicinanza alla famiglia di Paolo Rossi”. Sono le parole sul proprio profilo Twitter del sindaco di Firenze Dario Nardella. Nicola Benini, sindaco di Bucine. “Ho personalmente manifestato a Federica, a nome mio e di tutta la popolazione di Bucine, l’immenso dispiacere per questo atto criminale che la colpisce in un momento per lei particolarmente difficile. E le ho assicurato che la comunità che amministro con orgoglio, così come ha accolto con calore e affetto Paolo Rossi e tutta la famiglia da circa 20 anni, sarà ancora più vicina a lei e alle figlie in futuro”.

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