Una tristissima vicenda che ha visto una coppia rimasta uccisa dal monossido sprigionato da una stufa difettosa.
Una coppia sorpresa da monossido, assassino killer che spesso porta alla morte, complice di immani tragedia. Il freddo, quello forte ed una stufa a gas malfunzionante utilizzata per scaldarsi. Nient’altro. Questo è bastato per porre fine alla vita di una coppia di fidanzati, uniti dall’amore e ora per sempre insieme, vittime di un assurdo incidente provocato dal malfunzionamento di una stufetta a gas.
Adriano Faoro di Arsiè e Sabrina De Pellegrin di Belluno, sono morti nel sonno, intossicati, avvelenati fatalmente dai gas sprigionati da una vecchia stufa a gas, recuperata per trovare calore nella loro fredda casa. Sono andati a dormire e non si sono più svegliati. Inutile ogni soccorso, i due sono morti li, in quella casa, avvolti dal veleno dei gas. Veleno subdolo e silenzioso, che non si lascia scovare, ma che uccide, quasi sempre.
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Addormentati per sempre dal gas: troppi i precedenti nell’ultimo periodo
Soltanto poche settimane fa, una coppia di origini asiatiche era stata sorpresa dallo stesso gas, in una casa senza impianto elettrico, grazie ai gas di un generatore di corrente alimentato a gasolio. Per riscaldarsi, il posto non permetteva il giusto passaggio d’ario e cosi il veleno ha preso il sopravvento. Lui morto sul colpo, lei il lotta tra la vita e la morte. Destino amaro per chi cercava soltanto riparo dal freddo e nient’altro.
Un destino subdolo e crudele che coglie all’improvviso, silenzioso ed invisibile. Troppe le vittime, troppo il dolore per una morta incredibile, assurda, che non lascia alcuna speranza.