Parla a Non è l’Arena, una testimone delle feste organizzate a Roma e Milano tra vip e politici, e lancia una bomba.
Sulla scia delle notti brave con Alberto Genovese e dell’ultima ora che narra di una Milano bene con banchieri e professionisti che partecipano a feste droga e sesso – ve ne diamo conto in altra pagina – da Non è l’Arena viene lanciata un’altra ‘bomba’ mediatica sul sistema molto diffuso in Italia di organizzare incontri ravvicinati con ragazze normali ned escort che si trasformano quasi sempre in orge. Qualche volta in stupri veri e propri.
A parlare, ospite del programma di Massimo Giletti, è Giulia Napolitano, giovane e non molto conosciuta modella ed ex fidanzata di Gaetano Arena. La 21enne da quando ha compiuto la maggiore età, frequenta le feste organizzate a Roma e Milano negli ambienti ricchi e annoiati. La ragazza ha svelato i segreti più scabrosi del “bel mondo”. “Ho fatto feste su yacht, barche, ville al mare. Anche una festa privata con due preti in un hotel in centro a Roma, con una decine di invitati”. Poi la bomba.
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Non è l’Arena, che bomba! “Preti ai festini droga e sesso, ce lo ha detto l’organizzatore”
Gelo in studio quando la modella ha svelato che non è un mistero che ai festini hot e droga party partecipano anche dei preti. Pronta la domanda di Giletti: “Come sapeva che erano preti?”. “L’aveva detto l’organizzatore della festa. I preti avevano messo tre ragazze stese sul letto, tutte e tre avevano la cocaina sul pube”.
“A queste feste partecipavano parecchi politici, persone conosciute, giovani e più anziani”, ha aggiunto Giulia, che ammette di aver partecipato anche a un “evento” di Genovese. “Sono stata una volta a una sua festa, perché una mia amica di Milano era una sua conoscente. Questa ragazza faceva la escort e cercava la droga, e in quella festa la trovava nei piatti”.