Nel giorno dell’investitura di Joe Biden, si teme un attacco hacker al governo, probabilmente dalla nazione “nemica” di sempre.
Attacco hacker oggi al governo americano. L’ipotesi russa, nemica di sempre, tiene banco in queste ore più che mai. In particolare sono state prese di mira molte agenzie federali da pirati informatici.
Ma in tutto ciò l’attacco è stato effettuato anche ad altri dipartimenti, più importante di tutti quello del Tesoro. Questo viene rilevato come il più grande attacco degli ultimi anni.
In queste ore sarebbe in corso una vasta operazione per stabilire quanto esteso sia stato l’attacco, descritto come uno dei più sofisticati di sempre.
Dal Cremlino intanto arriva la respinta delle accuse dal portavoce di Putin, Dimitri Peskov: “Nego ancora una volta le accuse”. “Se gli americani non hanno fatto nulla in proposito per mesi, probabilmente non dovrebbero affrettarsi ad accusare in modo infondato i russi di tutto”, ha sottolineato Peskov, menzionando il fatto che la falla al sistema informatico era nota.
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Attacco hacker ai danni degli USA: ipotesi colpevole Russia
Tutto ciò però non va a scalfire la grandezza di questa giornata, il giorno dell’investitura ufficiale del Presidente Joe Biden da parte del Collegio Elettorale, collegio che lo ha portato con lo scrutinio finale dei voti, in cui il presidente eletto dovrebbe ricevere i voti di 306 grandi elettori contro i 236 del presidente uscente Donald Trump.
La vittoria di Biden era stata estremamente discussa e continua ad esserlo. Il Presidente Trump, in carica per ancora circa un mese, non ci sta a lasciare la vittoria all’avversario Democratico e continua ad inviare tweet provocatori riguardo una sua certa vittoria.
Era arrivato anche a dichiarare dei brogli nel voto, ma il nuovo scrutinio effettuato in alcuni stati incriminati gli avevano dato torto.
