La cancelliera Angela Merkel annuncia nuove misure restrittive per la Germania a partire dal 16 dicembre: “Quanto fatto fin qui non ha funzionato”.
Germania, pronti al lockdown. Le avvisaglie dei giorni scorsi sono in procinto di tradursi in fatti concreti già a partire da mercoledì. La cancelliera Angela Merkel intensificherà le misure già disposte dal prossimo 16 dicembre fino al 10 gennaio. Il che, di fatto, significherà per i tedeschi trascorrere il Natale in quarantena. Una decisione convenuta con i governatori dei Lander e che si tradurrà in chiusure serrate per tutti.
Troppo alti i numeri, secondo la cancelliera, per continuare con il lockdown soft adottato finora. Da mercoledì, per questo, serrande abbassate a negozi, ristoranti, centri sportivi e locali pubblici. In arrivo un giro di vite anche per le scuole e i parchi. Consentita la riunione familiare per le feste ma non più di 5 persone a tavola. Capodanno sarà invece off limits. Persino sui fuochi d’artificio ci sarà la stretta.
LEGGI ANCHE >>> La Germania non può più attendere: Lockdown subito
LEGGI ANCHE >>> Coronavirus, in Germania al via il lockdown: strade deserte
Lockdown duro, la Germania ha deciso: misure restrittive per tutto il Paese
Merkel non vuole correre rischi. Anche in virtù della lezione “italiana”, per la quale arriva la reprimenda dei media internazionali per non aver impedito il picco di vittime raggiunto a partire dal mese di settembre. La Germania cerca quindi di evitare scenari simili, serrando le fila e anche le attività commerciali, specie perché nel periodo di maggior consumo. Questo al fine di evitare “una crescita esponenziale” del contagio da Covid-19.
La stessa Merkel, in conferenza stampa, ha indicato il sistema sanitario come “già molto affaticato” e, di conseguenza, necessaria un’azione immediata. Del tutto speculare a quanto visto a marzo, quando praticamente tutto il mondo si è adeguato alla marcia catastrofica del virus, disponendo misure di lockdown generale. Ma c’è dell’altro: “L’obiettivo resta che si torni alla possibilità di ricostruire le catene di contatto”. Nei giorni scorsi, infatti, come ulteriore fattore di rischio Merkel aveva indicato il mancato tracciamento.
La Germania torna dunque alla serrata generale. Una soluzione che, a inizio pandemia, aveva contribuito a farne uno dei Paesi europei con meno vittime. Al momento sono 21.900, con 333 nelle ultime 24 ore. Sufficienti, secondo Merkel, a vincere le ultime reticenze.
