Condannato a morte Brandon Bernard, il più giovane nella storia degli Stati Uniti. Aumento nell’ultimo anno delle pene capitali.
Eseguita la condanna di Brandon Bernard, già nel braccio della morte. Era stato condannato a soli 19 anni per essere complice di omicidio.
Il detenuto è stato giustiziato questa notte in Indiana, dopo che le ultime richieste di clemenza sono state respinte dalla Corte Suprema Usa. Bernard aveva 40 anni ed era stato condannato nel 1999 a soli 19 anni, divenendo cosi il più giovane detenuto ad essere giustiziato in 70 anni.
Bernard è stato dichiarato morto il 10 Dicembre alle 21.27 ora locale statunitense (3.27 in Italia), in un penitenziari della città di Terre Haute.
La condanna è stata eseguita per un fatto avvenuto nel giugno del 1999: Bernard faceva parte di un gruppo di 5 adolescenti che rapinarono una giovane coppia in Texas, per poi far salire le vittime nel retro di un furgone e freddarli con un’arma da fuoco.
Bernard non fu colui che sparò, ma è stato coinvolto nell’omicidio per aver incendiato l’auto successivamente.
LEGGI ANCHE >>> Violenza sessuale, confermata in Appello la condanna per Robinho
LEGGI ANCHE >>> Chiede la pistola alla moglie e si uccide: lei condannata per aiuto al suicidio
Gli Usa giustiziano il condannato più giovane di sempre, respinte ultime richieste di clemenza
Durante gli eventi del processo, 5 dei 9 giudici sopravvissuti avevano chiesto al Presidente Donald Trump di commutare la condanna a morte in ergastolo dato che a loro avviso Bernard si era comportato in carcere come un detenuto modello.
Nel periodo di presidenza del repubblicano, a partire da Luglio, sono state effettuate già 13 condanne a morte e prima della fine del suo mandato ne sono previste altre 4. Secondo la BBC questo sarebbe un record in oltre un secolo.
Inoltre da oltre 130 anni non veniva eseguita una pena capitale in un periodo di transizione presidenziale.