Vicenda davvero incredibile, per la quale sono subito scattate le relative sanzioni al gestore del bar in questione.
In Italia ormai, le zone colorate, quelle che in pratica determinano, mescolando tra loro una serie di fattori, la criticità dell’emergenza relativa all’epidemia di Covid19, sono ormai diventate una questione di vitale rilevanza. Succede quindi che il passaggio da una zona ad un’altra magari che porti in dote restrizioni meno asfissianti, sia festeggiato come si deve. Al bar, con gli amici magari, e sempre magari si decide di darsi all’alcol, a parecchio alcol.
A Pordenone, succede qualcosa del genere. Si festeggia il passaggio in zona gialla della regione Friuli Venezia Giulia, e cosa si fa? Si va al bar, ovvio, sedendosi però ad un tavolo tutti insieme, e già questo non si potrebbe fare. Ordinano da bere, molto da bere i ragazzi in questione, devono festeggiare e vogliono farlo nel modo migliore. Si scolano una intera bottiglia di gin, oltre a superalcolici vari. I ragazzi non badano a spese, c’è però un problema, sono minorenni, o almeno qualcuno di loro, e sempre qualcuno di loro, dopo, si sente male.
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Festeggiano la zona gialla a suon di alcol: Chiusura del locale e multa al gestore
Uno dei ragazzi, insomma, 16enne, alla fine si sente male, e va addirittura in coma etilico. In ospedale, si riprende, ma resta sotto osservazione. Una faccenda non del tutto limpida insomma, anche perchè, di fatto, servire superalcolici ad un minore sarebbe anche vietato dalla legge. Succede allora che le forze dell’ordine fanno visita al gestore del locale incriminato.
I giorni di chiusura saranno 25, l’ammenda, pecuniaria, di 400 euro, davvero un grande affare. Restrizioni su restrizioni violate insomma. Per cosa? Festeggiare.
