Non ci si può rassegnare ad una simile perdita. I genitori di questa ragazza non possono e non potranno mai.
Non ci si può rassegnare ad una simile perdita, non ha senso vivere tutto ciò, non può essere vero, non può essere compreso. A. è soltanto una ragazzina, tanta voglia di vivere ed un sorriso bello ed intenso. Nessuno poteva pensare di perderla, e di farlo cosi presto. Non si può volare via cosi in fretta, all’improvviso, senza nemmeno capire cosa in realtà sta davvero succedendo. Non è possibile, non cosi.
Aveva soltanto 17 anni, ed una crisi cardiaca ha spezzato la sua giovane vita. In ospedale, nel padovano, non hanno potuto far altro che constatare che per la ragazza non si poteva fare altro. “Lassù qualcuno vuole sua figlia”, avrebbe detto uno dei medici, confermando quanto poco si potesse fare per salvare la vita della giovane. Una morte inspiegabile, che non lascia scampo al dolore, allo strazio, ed al dramma che nessuno, oltre i diretti interessati, può realmente comprendere.
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“Lassù qualcuno vuole sua figlia”: L’autopsia indagherà su quanto accaduto
Sarà l’autopsia a chiarire con certezza quanto accaduto, cosa ha davvero portato alla crisi cardiaca, fatale per la ragazza. Morire a 17 anni non si può, non è giusto, non può esistere una possibilità del genere. Troppe volte, le cronache mettono davanti a storie del genere e troppe volte si vorrebbe non leggere, pensando non sia vero, non sia possibile.
E invece la realtà è anche questo. Come qualche settimana fa la giovane ragazza di Roma, che ha chiuso gli occhi per sempre, in camera sua, cosi all’improvviso, come altri, nei mesi scorsi, improvvisamente strappati all’affetto dei propri genitori, dei propri cari, dal caso, da un disturbo, da un incidente, purtroppo, la vita è anche questo.