Le edicole stanno cercando di rinnovarsi totalmente. Presto in vendita non solo prodotti legati all’editoria.
Non solo giornali o servizi per e-commerce. Le attività editoriali, in tempi di crisi, cercano un rinnovamento. Apertura dunque alla vendita di prodotti di vario genere, dai giocattoli ai biscotti e presto addirittura anche i pos portatili.
Andrea Liso, ‘amministratore delegato di M-Dis, il primo distributore nazionale di giornali, commenta la scelta come il momento giusto per lo sviluppo di una edicola sempre più interattiva:
“Siamo gli unici che stanno cercando di portare in edicola qualcosa di diverso. Lo slogan è: “nell’e-commerce la ‘e’ sta per edicola. Associamo così la lettera con cui inizia il nuovo mondo al nostro caro vecchio mondo dell’edicola”.
Prosegue Liso: “L’obiettivo è “salvare le edicole e rendere più intelligenti la mobilità e i servizi ai cittadini. E ora, un servizio nato per l’edicolante è disponibile anche per il cliente finale.
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Totale rinnovamento delle edicole: vendita di particolari prodotti che non riguardano editoria
E se l’e-commerce sta crescendo, dopo il primo lockdown è venuto fuori che aziende come l’italiana Cellularline, di accessori per telefoni, o la Mattel per i giocattoli o produttori di biscotti come Divella e Matilde Vicenzi, ci hanno proposto di vendere i loro prodotti in edicola, a prezzi concorrenziali, non superiori a quelli di altri esercizi commerciali.
Conclude poi: “Non è che stiamo facendo diventare l’edicola un bazar, ma gli edicolanti che vogliono aderire e proporre un giocattolo Mattel al loro cliente possono ordinare sul nostro portale PrimaEdicola.it.”
“Persino un operatore tedesco di pagamenti digitali, i pos portatili per pagamenti con carta di credito, che si chiama SumUp, ci ha chiesto di vendere in edicola i propri pos e cominceremo a farlo tra fine dicembre 2020 e inizio gennaio 2021”