“Minacce di morte ed insulti fascisti”, questo ciò che è avvenuto a Lapo Elkann dopo aver postato un tweet sulla chiusura dei gruppi fascisti
“Lunedì sera guardando Report su Rai3 ho fatto un tweet per dire che i gruppi fascisti vanno sciolti e lo ribadisco. Fin da subito ho iniziato a ricevere qui minacce di morte e insulti fascisti. I miei legali nelle prossime ore sporgeranno denuncia alla autorità giudiziaria”.
Questa la reazione del rampollo di casa Agnelli dopo aver ricevuto svariate minacce di morte ed insulti fasciti. Tutto ciò è la conseguenza di un tweet postato da Lapo in cui, durante una puntata della trasmissione Report, diceva che i gruppi fascisti andrebbero chiusi.
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Lapo Elkann minacciato di morte e coperto di insulti fascisti dopo suo tweet
“È tempo di sciogliere tutte le organizzazioni fasciste ed estremiste subito. Vergogna”. Queste le parole scritte nel tweet in questione da parte dell’imprenditore.
Negli screenshot da lui pubblicati si leggo una serie di insulti molto forti: “A piazza Borromeo (residenza milanese di Lapo) facciamo tirassegno con l’ebreo”, “traditore infame per te solo lame“, “io scioglierei te…nell’acido”.
il tweet era stato espresso dal nipote di Gianni Agnelli in rapporto all’inchiesta di Giorgia Mottola sui rapporti di Fratelli d’Italia con Casapound e la criminalità organizzata, intitolata Cinquanta sfumature di nero.
Elkann non è certo un santo, infatti in genere sale alla cronaca per ben altri avvenimenti. Ma questa volta avrà ragione?
