É stata accoltellata a morte. Il marito in sede di interrogatorio ha confessato il femminicidio: “Non voleva seguirmi in Romania!”
Ha confessato Adrian Luminita, romeno di 39 anni, dopo aver assassinato a sangue freddo la moglie Madalina, 32 anni, nella dependance di Villa Tonci, dove lei lavorava come custode.
Questo sembra essere stato il movente che l’uomo ha comunicato in sede di interrogatorio, specificando che aveva assassinato la ragazza perché non voleva tornare con lui in Romania.
Successivamente all’omicidio, l’assassino ha cercato di dare fuoco all’abitazione, provocandosi alcune ustioni che sono state poi curate all’ospedale Scotte di Siena.
Madalina uccisa brutalmente: il marito voleva che tornasse con lui in Romania
Si è consumato il tutto lunedì scorso 7 dicembre in una grande villa situata nelle valli della Maremma, esattamente a Pescia Fiorentina, una frazione di Grosseto, nel comune di Capalbio.
Dopo che Madalina rifiutava di lasciare la Toscana per tornare in Romania, il marito la colpiva senza pietà con diverse coltellate, in totale saranno 10. Madalina ha cercato di difendersi, anche lei aveva un coltello in mano, ma la furia dell’omicida l’ha prevalsa.
Il successivo tentativo di appiccare l’incendio è stato effettuato per occultare le prove ed il cadavere. Non sono serviti i tentativi di soccorso del 118, la donna non è riuscita a sopravvivere.
Luminita è ancora ricoverato, ma è già sotto sequestro ed è stato interrogato dal magistrato.