Secondo il virologo bisogna assolutamente cambiare i 21 parametri per la creazione delle zone d’emergenza, creano paradossi.
Professore di virologia e microbiologia all’Università di Padova, Andrea Crisanti ha parlato dei parametri, che di fatto, determinano il posizionamento delle regioni nelle cosiddette zone d’emergenza, gialla, arancione o rossa. Secondo Crisanti, i parametri in questione devono essere assolutamente modificati.
Questo perchè tenendo ad esempio conto dei posti in rianimazione, creano dei paradossi piuttosto evidenti. Come il caso Veneto, che secondo Crisanti rischia di diventare la regione con più morti e contagiati d’Italia, ma che resta stabilmente in zona gialla, la più innocua insomma.
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Coronavirus, Crisanti contro i 21 parametri: Sul Veneto è ormai battaglia
Secondo Crisanti dunque il Veneto rappresenterebbe una anomalia in quanto in una zona di scarsa emergenza rispetto alle altre due, ma con numeri tra contagiati e morti, superiori a quelli delle regioni in zona rossa. Una battaglia, chiamiamola cosi, che Crisanti porta ormai da settimane.
Più di una volta infatti, il docente ha ribadito quanto fosse insensata l’assegnazione della zona gialla al Veneto, proprio in funzione dei dati che comunque vedono la regione come una delle più colpite del paese. Una logica che per apparire efficace deve variare assolutamente nella definizione dei fattori utilizzati per determinare le aree di criticità.