Morti sul set, chi sono i cinque attori che hanno tragicamente perso la vita nel corso delle riprese di un film? Le loro storie vi colpiranno.
Ferisi gravemente o morire sul seti di un film o una serie tv è più frequente di quello che si possa pensare, sul set di Harry Potter e i doni della morte, ad esempio, David Holmess, la controfigura di Daniel Radcliffe, è rimasto paralizzato a seguito una terribile caduta.
George Clooney ha meditato il suicidio dopo un grave incidente sul set di Syriana, a seguito del quale ha riportato un infortunio alla colonna vertebrale che gli causò dolori lancinanti. Incidenti e gravi infortuni capitano anche agli addetti ai lavori che, al pari degli attori, possono trovare la morte.
Le cinque morti più sconvolgenti avvenute sul set
Molti ricorderanno John Ritter per Tre cuori in affitto, il noto attore ne primi anni duemila si dedicò alla sitcom 8 semplici regole, per uscire con mia figlia e l’11 settembre 2003 morì sul set a seguito di un arresto cardiaco.
Il più celebre caso di morte sul set è tuttavia quello di Brandon Lee ucciso accidentalmente ucciso dal collega Michael Massee. La 44 Magnum impugnata dall’attore aveva un proiettile rimasto bloccato nella canna, Lee rimase ucciso dalle ferite all’addome riportate dallo sparo e morì a seguito di un’operazione disperata.
Anche il padre di Romina Power, l’attore hollywodiano Tyrone è rimasto ucciso sul set a causa di un attacco cardiaco all’età di 44 anni nel corso delle riprese di Salomone e la regina di Saba.
Jon-Erik Hexum morì all’età di 27 anni dopo aver girato una puntata di Cover Up, il ragazzo nel 1984 scherzando sui ritardi della giornata lavorativa si puntò una pistola alla fronte e premette il grilletto. Nonostante fosse una pistola a salve, la distanza ravvicinata diede al proiettile la forza di spingere un frammento di cranio nel cervello.
Anche la giovane star del cinema muto, Martha Mansfield perse la vità all’età di 23 anni sul set. La ragazza stava girando The Warres of Virginia e nel giorno del ringraziamento del 1923 un fiammifero acceso diede fuoco al suo abito. Nonostante Wilfred Lytell, suo co-protagonista, riuscì a spegnere il fuoco per lei fu troppo tardi.
