Un dramma sulla Provinciale 34 in provincia di Trento. L’auto sulla quale viaggiava la ragazza è finita fuori strada, ribaltandosi dopo lo schianto.
Una notte di sangue sulle strade italiane. E, ancora una volta, il bilancio include una giovanissima vittima. Dopo il sinistro che, nella serata del 5 dicembre, ha spazzato via quasi un’intera famiglia a Rozzano, è la Provinciale 34 di Tre Ville, in provincia di Trento, il teatro della tragedia. Uno schianto che ha coinvolto quattro giovanissimi, fatale per una sedicenne.
L’auto, guidata da un ventiduenne e occupata da altre tre persone (un coetaneo e due minorenni, fra cui la vittima), sarebbe uscita di strada per motivi ancora da accertare, schiantandosi ai margini della carreggiata nei pressi della cittadina di Preore. L’impatto è stato talmente forte da sbalzare fuori dall’abitacolo i due passeggeri seduti sul sedile posteriore.
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Prima lo schianto, poi la tragedia: gravissimo incidente per quattro giovani
Agghiacciante la dinamica dell’incidente, ricostruita dagli inquirenti. L’auto, dopo aver sbandato (probabilmente per il contatto con un’altra vettura), sarebbe finita contro alcuni alberi ribaltandosi. Uno schianto tremendo, che alla giovane vittima è stato fatale. I soccorritori, pur arrivati tempestivamente, non hanno potuto far nulla per aiutare la sedicenne.
I sanitari del 118 hanno soccorso anche i suoi amici, aiutati dai Vigili del fuoco che hanno dovuto estrarre i ragazzi dalle lamiere dell’auto, completamente distrutta. I feriti sono stati trasferiti in ospedale con un elicottero. Il più grave sarebbe uno dei passeggeri, coetaneo del guidatore, ricoverato al Santa Chiara di Trento. Gli altri due, ricoverati a Rovereto, non sarebbero in pericolo di vita.
Gli investigatori hanno lavorato per ricostruire le cause dell’incidente. Ma l’unica certezza è quella di un’altra famiglia distrutta. Sconvolta da uno schianto terribile che ha portato via una giovane donna. Nessuna dichiarazione è giunta dai genitori, che hanno chiesto alla stampa di rispettare il proprio dolore. Quello di una tragedia che ha colpito anche la cittadina di Zuclo, dove la ragazza viveva e dove praticava la pallavolo, il suo sport preferito, del quale era considerata una giovane promessa.