Rissa al Pincio: “mai visti tanti idioti tutti insieme, e le ragazze poi…” (VIDEO)

Maxi rissa a Roma sabato pomeriggio. Un testimone racconta le immagini del degrado giovanile capitolino. Botte e ignoranza.

Non ho mai visto tanti idioti tutti insieme, e quello che mi ha fatto più male è stato vedere come le ragazze si divertissero di fronte alle botte tra ragazzi”. Paolo (nome di fantasia) è un volontario della Caritas, si trovava in zona perché avrebbe dovuto portare delle coperte ai senzatetto. Non scrivete il mio vero nome perché questi sono talmente ignoranti che poi mi vengono a prendere sul luogo di lavoro, e io ho due figlie piccole”.

Paolo racconta di minuti interminabili di follia: le bestemmie vomitate da ragazzine di 15 anni, le botte per futili motivi, le mascherine abbassate, i telefonini in mano a ragazzi che invece di sedare la rissa, urlavano contenti come fossero allo stadio e riprendevano il ‘grande evento’.

Si dice che la rissa è scoppiata dopo uno screzio tra comitive di qualche giorno prima. Poi il tam tam sui social, i video su Tik Tok e l’appuntamento a duello. “Il più vecchio tra i ragazzi avrà avuto 20 anni – racconta Paolo – si sentivano forti perché spalleggiati dal branco, un ragazzo assomigliava in modo impressionante al povero Willy ucciso a Colleferro, e quante botte ha dato”. 

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Rissa al Pincio: “mai visti tanti idioti tutti insieme, figli e figlie di chi?”

Paolo non vuole erigersi a moralista ma si chiede come tanti giovanissimi presenti al Pincio potessero essere così “scappati de casa”. “Le ragazze bestemmiavano e si divertivano, i maschi dovevano far vedere loro che erano dei veri duri e menavano a destra e sinistra, io mi chiedo: ma di chi sono figli e figlie?. Oltretutto i ragazzi – circa 400 – erano tutti ammassati, chi aveva la mascherina la teneva abbassata. Un assembramento organizzato, con il rischio di tornare a casa e infettare genitori e nonni.

“A loro non importa nulla – conclude Paolo – non pensano alle conseguenze di quello che fanno, per loro è più importante finire su Youtube o Tik Tok: cercano un minuto di popolarità, ragazzi senza valori”. La Polizia presente in zona ha poi riportato la calma e ora sta indagando per capire cosa sia realmente accaduto. Alla fine resta una piazza vuota, e un vuoto anche dentro. Lo stesso vuoto che probabilmente proveranno tutti quei giovanissimi in cerca di popolarità.

Il Video del pestaggio

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