Il Milan sbanca anche Genova, sponda blucerchiata ed aumenta il suo vantaggio sulla seconda in classifica, l’Inter.
Il Milan, orfano di Zlatan Ibrahimovic, espugna il Luigi Ferraris di Genova, 2-1 alla Sampdoria, in una gara abbastanza sofferta. I rossoneri non giocano la loro migliore partita, anzi, si avvicinano forse ad una delle peggiori, squadra poco lucida e non sempre efficace nelle azioni d’attacco, quantomeno nel concludere verso la porta avversaria.
La Samp invece si dimostra avversario tutt’altro che facile da battere, ben organizzata e spesso vicina al gol. I rossoneri passano in vantaggio con Kessie su calcio di rigore, il nono in dieci giornate e raddoppiano con Castillejo nella ripresa. La Samp accorcia con Ekdal, ma nonostante l’assedio finale, non riesce ad agguantare il pareggio, che comunque avrebbe meritato.
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Il Milan sempre più primo a +5 sull’Inter seconda: Napoli più vicino senza la doppia penalizzazione
Rossoneri dunque primi, con cinque punti di vantaggio dalla seconda in classifica, l’Inter di Antonio Conte. Ma quanto è autentico questo primato del Milan? Quanto è davvero più forte la squadra allenata da Pioli? Vale un distacco di 5 punti dall’Inter? Questo da vedersi, considerate le ultime non brillanti prestazioni dei rossoneri ed anche l’elevato numero di calci di rigore assegnati da inizio campionato.
Tutto da vedere cosi come la distanza ad esempio dal Napoli, attualmente terzo con 6 punti in meno della capolista. Napoli che, ricordiamolo, ha subito uno 3-0 a tavolino ed una penalizzazione di 1 punto per la gara non disputata causa focolaio covid nella squadra azzurra, contro la Juventus. Potenzialmente quindi, azzurri con 4 punti in meno, in attesa di una sentenza definitiva sul caso Juve. Tutto ancora da scrivere insomma.