I Carabinieri, allertati da un vicino, bussano alla festa in una villetta del Trapanese: 5.280 euro di sanzione complessiva per non aver rispettato le norme anti-Covid.
L’interrogativo, per settimane, era su cosa ne sarebbe stato del Natale. Ad Alcamo Marina, in provincia di Trapani, un party di compleanno sembra aver dimostrato cosa potrebbe accadere in caso di assembramenti non previsti dalle regole anti-Covid. Tredici persone partecipanti, un numero che i superstiziosi non amano ritrovarsi a tavola, tutti ragazzi tra i venti e i trent’anni, beccati a una semplice festa di compleanno. In troppi però, e senza mascherina.
I carabinieri di Alcamo sono intervenuti a quanto sembra dopo una segnalazione arrivata da un residente che ha chiesto di rimanere anonimo. Dopo aver bussato alla porta e appurato l’inosservanza delle normative, è scattata la sanzione. Pecuniaria e pure pesante: 5.280 euro complessivi.
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Alcamo, in 13 alla festa non porta bene: multa monstre agli invitati per inosservanza
A quanto sembra, non solo la segnalazione ma anche la poca “accortezza” degli invitati ha contribuito a far arrivare la salata contravvenzione. I militari, infatti, hanno subito notato le numerose auto parcheggiate davanti alla villa della festa e avrebbero anche distintamente udito la musica ad alto volume proveniente dall’interno. Dove i ragazzi hanno comunque riconosciuto l’errore e accettato la sanzione.
Poco dopo, peraltro, sarebbe arrivato anche un corriere (non multato) con un pacco in mano. La torta di compleanno, con una scritta di auguri. Che magari avranno lo stesso fatto piacere ma che, probabilmente, dopo quanto accaduto saranno decisamente passati in secondo piano. Inutile dire che la festa è stata interrotta. Ogni invitato ha fatto ritorno alla propria abitazione con una durissima lezione incassata.