Esondazione a Castelfranco Emilia, già disposte le evacuazioni. Allestiti alcuni ricoveri nel rispetto delle norme anti-Covid. Maltempo in tutta Italia.
Ponti che crollano, piani terra sommersi e fiumi che rompono gli argini. L’Italia si è svegliata spazzata dal maltempo, con allerta rossa soprattutto al nord. E altre zone che rischiano di passarci presto. E se nelle aree d’alta quota si chiede cautela per il rischio valanghe, in pianura si fa i conti con acqua e fango. Del fiume Panaro in particolare.
Il corso d’acqua emiliano ha rotto gli argini nella zona di Castelfranco Emilia, sommergendo alcune strade della cittadina. L’apice di una notte trascorsa a gonfiarsi, alimentato dalle fortissime precipitazioni che hanno interessato la pianura emiliana come tante altre regioni d’Italia. Almeno venti famiglie sono già state evacuate, altre probabilmente lo saranno nelle prossime ore. All’interno di alcuni spazi allestiti dalla Protezione civile.
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Maltempo, il Panaro rompe gli argini: le strade finiscono sott’acqua, evacuazioni in corso
Le autorità hanno disposto delle misure di tutela per quanti sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni. Specie i residenti ai piani più bassi degli edifici, invasi dall’acqua. Il tutto, peraltro, in un momento storico funestato dalla pandemia, che costringe i soccorsi ad adeguare le aree di ricovero alle normative anti-Covid. Un’emergenza nell’emergenza.
E mentre l’entroterra si trova davanti a situazioni di grave disagio, non va meglio nelle zone costiere. Allerta sulla costiera romagnola per rischio mareggiate e anche altre regioni rischiano per l’incessante caduta di precipitazioni. Dalla Liguria alla Lombardia, passando per tutto l’arco delle regioni alpine fino alla Toscana, il rischio è che la pioggia possa portare una giornata faccia a faccia con rovesci temporaleschi.
Senza contare, poi, che tra gli 800 e i 1000 metri potrebbe già arrivare la neve. Quella che, in alcune zone delle Dolomiti, espone a forte rischio valanghe. Addirittura di 5 (il massimo) sulla Marmolada e sulle Dolomiti di Sesto. Poco minore (4) in altre zone dell’Alto Adige.
Video: l’esondazione del Panaro
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