E’ caccia al treno per il Sud prima del 21! Il caos: riusciranno poi a tornare?

Entro il 21 ci si può spostare da un comune all’altro e anche nella maggioranza delle regioni, è caccia al posto in treno.

Come prevedibile, il termine ultimo per gli spostamenti – il 21 dicembre – ha scatenato una vera e propria caccia al biglietto per raggiungere le proprie città di residenza o nascita. Il caos si registra soprattutto nelle grandi metropoli del Nord, Torino, Milano su tutte, con resse e assembramenti alla ricerca dell’ultimo treno possibile.

E sembra di tornare in piena prima ondata di coronavirus, quando a marzo, le principali stazioni del nord Italia erano piene zeppe di persone, pronte a partire per le regioni del sud. Quella volta scappavano per la paura del contagio, da una Lombardia che stava diventando uno dei focolai più grandi d’Europa, oggi partono per trascorrere le vacanze di Natale in famiglia.

La cosa non sarebbe tecnicamente possibile perchè persiste il divieto di spostamento tra regioni, ma evidentemente altre ragioni, certificate, spingono tante persone a far ritorno a casa. La prova di tale fuga è tutta nelle prenotazioni di treni ed autobus, un quasi tutto esaurito che anche in questo caso, qualche brivido lo mette.

E’ caccia al treno per il Sud prima del 21! E’ caos: cosa succederà dopo?

Quello che succederà dopo, non possiamo saperlo, cosa succederà se qualcuno di questi che a flotte tornano in altre regioni d’Italia, dovesse essere positivo, non si può immaginarlo. Resta la fiducia nel buonsenso dei cittadini, che al di la di tutto, dovrebbero provare a non ammassarsi in casa con numeri spaventosamente alti, stare il meno possibile in strada, e tutto il resto.

Queste festività saranno certo una grande prova per il nostro paese. Una prova di credibilità anche nei confronti dei cittadini che lo abitano, che nel caso in cui si dovessero non rispettare in un certo modo le regole imposte, non dovrebbero più lamentarsi di altre e più forti restrizioni.

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