Autobus e treni quasi in esaurimenti per i rientri dal nord Italia verso il sud che ancora una volta si prospettano abbastanza consistenti.
Tornano le scene di iniziano marzo, quelle immagini con le principali stazioni del nord Italia piene zeppe di persone, pronte a partire per le regioni del sud. Quella volta scappavano per la paura del contagio, da una Lombardia che stava diventando uno dei focolai più grandi d’Europa, oggi, vanno giù, in senso geografico, per trascorrere le vacanze di Natale in famiglia.
La cosa non sarebbe tecnicamente possibile perchè persiste il divieto di spostamento tra regioni, ma evidentemente altre ragioni, certificate, spingono tante persone a far ritorno a casa. La prova di tale fuga è tutta nelle prenotazioni di treni ed autobus, un quasi tutto esaurito che anche in questo caso, qualche brivido lo mette.
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Festività natalizie: Fuga dal nord Italia, cosa succederà dopo?
Quello che succederà dopo, non possiamo saperlo, cosa succederà se qualcuno di questi che a flotte tornano in altre regioni d’Italia, dovesse essere positivo, non si può immaginarlo. Resta la fiducia nel buonsenso dei cittadini, che al di la di tutto, dovrebbero provare a non ammassarsi in casa con numeri spaventosamente alti, stare il meno possibile in strada, e tutto il resto.
Queste festività saranno certo una grande prova per il nostro paese. Una prova di credibilità anche nei confronti dei cittadini che lo abitano, che nel caso in cui si dovessero non rispettare in un certo modo le regole imposte, non dovrebbero più lamentarsi di altre e più forti restrizioni.