L’equivoco, volontario o meno, ha fatto in modo che molte attività che in teoria sarebbero dovute restare chiuse hanno di fatto trasgredito.
La confusione domina la Campania, nei giorni immediatamente successivi all’ufficializzazione del nuovo dpcm da parte del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. La regione, in zona rossa al momento della conferenza stampa, diventerà da domani zona arancione. Una linea poco meno stringente insomma, da adottare per tutti i cittadini.
Ma la confusione vera c’è stata giovedi sera. Giuseppe Conte annuncia le misure che riguardano il nuovo dpcm, con negozi aperti, l’orario delle chiusure, ristoranti, supermercati e tutto il resto. I campani, o almeno una bella fetta di essi equivocano, ingenuamente o meno, e quindi comprendono che dal giorno successivo in pratica si possa riaprire praticamene tutto.
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Dpcm o zona rossa: Nel dubbio i furbetti hanno aperto il negozio
Nella condizione di zona rossa, troviamo chiusi in pratica negozi d’abbigliamento e qualche altra attività. Qualche campano, nel dubbio di cui sopra, ha ben pensato, nella giornata di venerdi, di riaprire la sua attività, al momento fermata dalla zona rossa, convinto, forse nemmeno tanto che il dpcm della sera prima, di fatto, annullasse proprio la misura di livello regionale.
Quindi per dirla breve, venerdi mattina, moltissimi negozi, ufficialmente chiusi dalla zona rossa, hanno riaperto in tutta tranquillità, trasgredendo alla misura locale, e di fatto, facendo trasgredire anche le persone che sempre ingenuamente o meno, sono entrati proprio in quel negozio.