Un piano ben organizzato per rapire la ragazza e uccidere genitori e fidanzato di lei. Tutto per vendetta e gelosia.
Per una volta non ci si potrà lamentare del coprifuoco: perché senza quello e relativi controlli nelle strade, oggi una famiglia poteva ritrovarsi distrutta. Il piano di un uomo geloso e lasciato era terrificante: rapire la ex per costringerla a tornare con lui e uccidere i genitori che evidentemente in passato avevano osteggiato il loro rapporto, e infine il nuovo fidanzato.
Erano quasi arrivati al loro scopo, si trovavano già nei paraggi della casa di lei, fermi in macchina, motore acceso e il bagagliaio pieno di armi. Ma erano passate le 22, ora di coprifuoco, e i carabinieri li hanno fermati.
LEGGI ANCHE >>> Per me è perfetta: e il bodybuilder si sposa la bambola
Il piano delirante: era tutto pronto, ma erano passate le 22
Il piano crudele di tre uomini è stato sventato da un semplice controllo dei carabinieri per il coprifuoco. È accaduto a Imola, protagonisti un uomo di 37enne di Pianoro, un 45enne di Bologna e un 25enne di Casalecchio. Sono stati fermati dopo le 22 e in auto avevano armi e attrezzi per arrivare al loro folle intento. Lo scopo era rapire l’ex fidanzata 23enne di uno dei tre, uccidere i suoi genitori e il suo attuale fidanzato.
Erano le 2 di notte, i militari hanno chiesto spiegazioni perché si trovassero in giro con il divieto iniziato alle 22. I tre hanno tentato di giustificarsi dicendo di avere appena finito il turno di lavoro e di essersi fermati a chiacchierare. Ma dal posto di lavoro hanno smentito. Poi, l’arrivo dei rinforzi e la perquisizione che ha portato al fermo. Nel portabagagli c’erano un borsone con tre passamontagna, un coltello da macellaio, un paio di manette, un bastone, forbici, lacci emostatici e guanti. I tre hanno confessato in caserma.