Il nuovo dpcm ha spazzato via qualche entusiasmo rispetto alla prospettiva di un Natale diverso, ma la sostanza di fatto non cambia.
Tutto sommato non è andata malissimo, ma forse nemmeno come qualcuno si aspettava, nelle più rosee aspettative. L’ufficializzazione del nuovo dpcm ha prodotto tutto sommato la giusta dose di critiche, giusto da quelli che pensavano che questo Natale sarebbe stato identico al mese di agosto, dove le immagini delle discoteche stracolme hanno fatto storia.
Il Governo, nella giornata che nell’arco d 24 ore ha segnato un record negativo di decessi, con numeri molto vicini a quelli di marzo, ha ribadito la linea della fermezza circa la necessità di mantenere alta la soglia della prevenzione e della limitazione, quando possibile, di inutili assembramenti che potrebbero causare danni ben più gravi.
Coronavirus bollettino del 4 dicembre: tutti i dati dei contagi
24.099 i nuovi casi Covid in Italia nelle ultime 24 ore, ieri erano 23.225. Il rapporto positivi tamponi risale all’11,32%. 814 i decessi contro il record dei 993 di ieri.
Il numero di pazienti in terapia intensiva scende di 30 unità e scende anche il numero dei ricoverati con sintomi che dai 31.772 di ieri passa ai 31.200 di oggi.
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Bollettino 4 dicembre con chi vuoi? No, e nemmeno Capodanno
I numeri scendono, ma i morti non vanno giù nel dato che resta quello più significativo e più tragico di tutte le epidemie. Nel frattempo si chiede buonsenso agli italiani, si chiede di restare a casa se non strettamente necessario. Si chiede di non circolare se non proprio di vitale importanza per la vie della città, della provincia o della regione.
Il Governo chiede buonsenso e c’è chi protesta, chi non vuole rispondere alla chiamata, chi ancora resta convinto si tratti di una enorme montatura, di qualcosa di ingigantito per chissà quale motivo. Cosa si può dire in merito, assolutamente nulla. Per rispetto di quanti, oggi, non son più qui.