Un episodio di indicibile violenza, ai danni di una ragazza di 21 anni, aggredita e violentata in un parco pubblico.
Una città a tratti difficile, luoghi desolati e senza alcun controllo, baby gang, che mettono a ferro e fuoco territori interi. Tra gesta criminali, e sete di violenza. Sheffield, una ragazza di 21 anni, probabilmente torna a casa, è sera, siamo in periferia, poca gente, poco controllo, entra in un parco pubblico, ma li qualcuno ostacola la sua strada.
Una baby gang, una delle tante, età compresa tra i 13 e i 16 anni diranno gli inquirenti. Fermano la ragazza, la aggrediscono, la violentano. Poi vanno via, come se nulla fosse, come se quello fosse soltanto un bottino di caccia, fosse soltanto l’ennesima medaglia di una ignobile esistenza, fatta di realtà manipolate e senza alcun nesso con il vero, con il giusto.
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Sola al buio, 21enne violentata dal branco: Decisiva la denuncia della ragazza
La ragazza denuncia, tutto, subito. Gli investigatori locali non perdono tempo ed in pochi giorni riescono a scovare i colpevoli, tutti minorenni, interrogati e per ora non ancora ufficialmente e pubblicamente dichiarati, per quel che riguarda le proprie identità. Una piaga sociale che sempre più spesso devasta l’apparente tranquillità di tante città.
Ennesimo episodio di violenza, urbana, sociale, gli ultimi contro gli ultimi, in una guerra alla sopraffazione che non produce vincitori ma soltanto vittime e miseria, tanta miseria.
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