Morto Valèry Giscard d’Estaing: presidente francese, moderato e innovatore

Presidente francese nel 1974, innovatore della famiglia dei moderati francesi. Morto per complicanze dovute al Covid19.

Valèry Giscard d'Estaing
Valèry Giscard d’Estaing (Facebook)

Negli ultimi tempi le sue condizioni di salute si erano nettamente aggravate, con continui ricoveri in ospedale. Poi il Covid19, e dopo alcune complicazioni da esso derivate, la scomparsa a 94 anni, presso la sua proprietà a Authon, nel Loir-et-Cher. Presidente della Repubblica Francese dal 1974 al 1981, aveva battuto per pochi voti Francois Mitterrand.

Fù il presidente del post boom economico. Giovane, il più giovane fino a quel momento, elegante, di famiglia borghese, figlio politico di De Gaulle, che stimava profondamente, europeista convinto, e vicino di fatto al pensiero moderato di centrodestra, fu anche grande innovatore, nel caso dell’introduzione della legge sull’aborto ad esempio.

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Morto Valèry Giscard d’Estaing: Portò l’età adulta a 18 anni

Tra le sue iniziative politiche, l’abbassamento a 18 anni dell’età adulta. I suoi anni furono caratterizzati da ottimi successi e da numerose innovative, come detto, proposte. Sua inoltre l’idea di cambiare tono ai colori della bandiera francese, e di arrangiare nuovamente l’inno nazionale  in chiave leggermente più lenta, probabilmente per sentirne ancora di più determinate strofe.

Il suo mandato fu sporcato verso la fine da un paio di scandali, che però non portarono la sua figura verso il discredito. Nell’81 fu battuto dal socialista Mitterrand e da li iniziò la sua carriera nelle istituzioni europee. Una vita spesa per l’Europa e per il progresso insomma.

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