Il governatore della regione Lombardia lamenta i tempi ristretti concessi al dialogo ed attacca velatamente il Governo.
Attilio Fontana, governatore della Lombardia lamenta i tempi risicati di confronto con il Governo. Il documento finale, trattandosi di dpcm, arriva poco prima della discussione richiesta, e spesso non si riesce nemmeno a leggerlo per andare poi alla riunione con un minimo di conoscenza del documento stesso. Una situazione davvero assurda secondo il presidente della Lombardia.
Esecutivo insomma che attenderebbe sempre l’ultimo saluto per ufficializzare posizioni ed in questo caso documenti. Atteggiamenti che rischiano di complicare le cose, se si tratta di avere un confronto con le regioni su temi tanto delicati. La questione è insomma questa, Governo poco pronto e quindi sempre sul filo di lana riguardo a certe consegne o semplice critica a qualcosa del tutto ordinaria?
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Dpcm, Fontana attacca: I precedenti del governatore lombardo
Negli ultimi tempi, in effetti, non è la prima volta che Fontana attacca decisamente il Governo. L’ultima volta, all’indomani della proclamazione della zona rossa fu evidenziato un concetto molto simile dallo stesso governatore. I tempi stretti insomma entro cui si erano ricevute certe informazioni, ma Fontana stette alla disposizioni, accettandola, premendo poi in seguito per passare in zona arancione.
Oggi la questione dpcm, che per la verità, se le cose stessero cosi come dice Fontana, sarebbe davvero comunicato in tempi strettissimi alle singole regioni, quindi la critica, c’è tutta. Sono giorni febbrili, dove nonostante una marcata sicurezza, si sta capendo ben poco sul da farsi, considerati gli improvvisi colpi di scena, rispetto a certe misure.
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