Lo scontro, se scontro può definirsi, lascia di fatto impietrito il leader della Lega, colto probabilmente alla sprovvista.
Corrado Augias, chiede il permesso di parlare, siamo in tv, la trasmissione è “Carta Bianca”, programma condotto da Bianca Berlinguer. In studio con lui, Matteo Salvini. In precedenza di è parlato di Polonia ed Ungheria, e del veto posto dai due paesi al Consiglio Europeo, in merito al Recovery Fund. Decisione, sulla quale, nessun pasto indietro è stato al momento fatto.
Augias chiede di parlare e di avere due minuti per spiegare la sua ammirazione nei confronti di Matteo Salvini, che può osservare di persona per la prima volta. Chiede al leader leghista, sempre Augias, come sia possibile che un politico che fa gli interessi del proprio paese, appoggi la posizione di Polonia e Ungheria che, di fatto, non consente che tali interessi vengano difesi.
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Salvini guarda intontito: Augias e la teoria del frullatore
Il giornalista, inoltre, si dice colpito dalla capacità di Salvini di mescolare, nei suoi comizi, ogni cosa, dall’Ungheria ai cani per ciechi, come un immenso frullatore in cui mette dentro qualsiasi cosa. Continua, poi, spiegando che una delle condizioni rispetto all’ingresso di Polonia ed Ungheria nella Comunità Europea, era il rispetto dei diritti umani.
Tali diritti, oggi, in quei due paesi non sono rispettati, basti pensare allo scontro feroce su temi come l’omosessualità e l’aborto. Salvini sostiene quei paesi, ed Augias dunque si chiede, in che modo proprio Salvini, faccia gli interessi del proprio paese e degli elettori che scelgono di sostenerlo.
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