Si finge idraulico o elettricista per riuscire ad entrare in casa di anziane, poi le uccide strangolandole: “il killer delle vecchiette”.
Si fingeva idraulico o elettricista per riuscire nel suo intento: entrare nelle case di anziane sopra i 70 anni e strangolarle. Ne avrebbe uccise almeno trenta ma potrebbero essercene molte di più. Era chiamato ‘il killer delle vecchiette’ ma dopo dieci anni di fughe e omicidi, ora è stato finalmente preso. Si tratta di un 38enne, affetto da chissà quale strana malattia per uccidere senza piet donne inermi.
Era anche noto come il “maniaco del Volga“, Radik Tagirov. Il russo ha confessato l’omicidio di 26 donne anziane tra il 2011 e il 2012. Secondo quanto riportato dal Guardian, ad incastrare il sospettato sarebbero state tracce di Dna e le impronte delle scarpe su diverse scene del crimine. Era uno dei serial killer più temuti della storia della Russia.
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Il ‘killer delle vecchiette’ si finge idraulico per entrare in casa: poi le strangola o le ammazza con oggetti
Il mostro usava sempre lo stesso modus operandi per compiere i suoi efferati omicidi. Si presentava a casa delle anziane che vivevano sole, fingendosi un elettricista, un idraulico o un altro lavoratore. Una volta all’interno dell’abitazione, le strangolava. A volte a mani nude, altre con i primi oggetti che trovava.
A volte le derubava, ma non era il suo ‘passatempo’ preferito. Puliva per bene la scena del crimine e fuggiva: è stato così per 10 anni. Diverse le città dove il maniaco del Volga ha colpito: Kazan, Samara, Tolyatti, Izhevsk, Ufa e tante altre. Nel 2017, la polizia russa aveva offerto una ricompensa di 3 milioni di rubli (33mila euro) a chiunque avesse fornito informazioni utili alla sua cattura. Ma ce l’hanno fatta da soli, finalmente.
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