Una vicenda atroce che arriva da Rimini. Una storia di violenza e sopraffazione, con l’orco che si nascondeva proprio in famiglia.
Una storia fatta di orrori e silenzi, con l’orco, il cattivo, i brutale, nascosto negli affetti di famiglie. Il personaggio che non ti aspetti, la persona alla quale affidi le tue figlie, le tue bambine, e poi scopri l’orrore dei suoi atteggiamenti. Una tragedia familiare, perchè per le povere ragazze di tragedia si tratta, qualcosa che non rimuoveranno mai più dalle loro menti.
La storia nasce dalla scoperta da parte di due genitori peruviani, della gravidanza della propria figlia di soli 12 anni. La ragazza era all’ottavo mese, e dopo la visita ha confessato una serie di incontri con suo cugino, anche egli peruviano, che spesso badava a lei quando i genitori erano via per lavoro. Da qui la denuncia da parte della famiglia della ragazza.
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Orrore in famiglia, l’orco accudiva le due cuginette: Ha provato la fuga a Firenze
Dalle indagini dei Carabinieri, è emersa una storia atroce. Il ragazzo non solo aveva una relazione con la ragazza, ma di fatto aveva iniziato ad infastidire anche una cugina della 12enne, sua coetanea. Apprezzamenti e tentativi di approcci che però l’altra ragazza aveva sempre fermamente respinto. Per il 23enne, sono dunque scattate le manette.
Il ragazzo, anche lui componente della comunità peruviana riminese, aveva provato a scappare presso alcuni parenti a Firenze, ma le forze dell’ordine delle due città hanno presto scovato il suo nascondiglio. Il giovane dovrà ora rispondere di reati di atti sessuali con minori e di violenza sessuale aggravata.
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