Massimo Giletti fa giornalismo a modo suo, questo si sa, una modalità che spesso però provoca non poche proteste.
In questi giorni a Napoli si è esagerato, questo lo hanno visto tutti, napoletani e non. Si è esagerato con le presenze in strada per omaggiare Diego Armando Maradona, da qualche giorno scomparso, una, due, tre, cinque, dieci volte. Si è esagerato, e senza controlli, in piena zona rossa si è fatto in pratica ciò che si voleva, quasi come se ci fosse alcuna emergenza.
Ieri Massimo Giletti, nella sua consueta trasmissione tv domenicale, ha provato ad affrontare il problema, in una forma, forse, stando a quelli che sono stati i commenti, troppo aggressiva. Alle sue spalle, un’immagine, il Vesuvio che erutta, ma dalla sua enorme bocca al posto della lava, fuoriesce il virus Covid19. Opportuno o meno?
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Giletti provoca i napoletani: “Continua l’aggressione ormai consueta ai napoletani”
Le reazioni, sul web, non si sono certo fatte attendere. Si va dalla questione di fatto, e cioè di fatto issare contro Napoli e i napoletani la rabbia e lo scontento di tutto il resto d’Italia attraverso l’utilizzo di immagini che di fatto, definire violente ed inopportune sarebbe dir poco, fino alla questione regina : “Ma Giletti? Che giornalista è”
Le due posizioni trovano certo risposta in molte critiche al giornalista tv, al suo modo, di parte, di intendere l’informazione, alla sua consueta ricerca di trash per risollevare probabilmente gli ascolti di una trasmissione tv che non è che è che eccelli in gradimento. O forse per Giletti questo è giornalismo, certo potrebbe essere, ognuno del resto ha la sua posizione, discutibile, o meno.
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