Alcune regioni ex zone rosse hanno di fatto riaperto al pubblico, rendendosi scenario di favolose ondate di gente.
Le ex zone rosse, regioni assoggettate a misure caratterizzate da maggiori restrizioni, si sono finalmente aperte al pubblico, forse anche troppo. In Lombardia, la gente, quasi festante, scesa in strada, contro ogni accorgimento e voglia di evitare assembramenti, assalto a vetrine ed hai punti forse più desiderati delle varie città.
Si è assistiti in questi mesi a frequenti colpi di testa da parte dei cittadini, spesso difficilmente propensi a starsene a casa. Troppe volte in strada alla minima occasione, al minimo raggio di sole, forse inatteso, forse no. Sta di fatte che troppe regole, sono state troppo spesso violate, a di scapito di ciò che potrebbe essere considerata la salute di un’intera comunità.
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Riaprono le zone rosse: shopping selvaggio e presenze massicce in strada
Ciò che ha colpito nella giornata di ieri è stata l’ondata di persone che si sono precipitate in strada come se fosse l’ultimo giorno dei saldi, delle feste, o qualcosa di simile. Un fiume di gente che ha riempito strade, marciapiedi e vicoli, alla ricerca di chissà cosa, forse della vetrina più ambita, forse di niente, soltanto spinta dalla voglia di stare in strada.
Una situazione certo rischiosa, se si considera, in ogni caso le situazione contagi in Lombardia. La situazione di alcuni comuni, e quello che di fatto potrebbe accadere, ancora una volta, proprio in quella regione.
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