La misura dovrebbe essere più che certa in vista del nuovo dpcm che di fatto gestirà le prossime festività natalizie.
In queste ore il Governo è alle prese con gli ultimi dettagli per quel che riguarda la stesura del prossimo dpcm, che dal 4 dicembre dovrebbe di fatto regolare, gestire, le imminenti festività natalizie. Gestire movimenti, presenze, chiusure e aperture. Dovrebbe di fatto regolare la vita degli italiani nei minimi dettagli, per quel che sarà dei prossimi venti giorni circa, giornate molto particolari, in cui spesso regola e regolamenti, non trovano molto seguito.
Tra le certezze, almeno stando a quelle che sono le indiscrezioni di palazzo, dovrebbe esserci il divieto per ciò che riguarda gli spostamenti tra regioni. Unica eccezione, la possibilità di ritornare a casa, presso la propria residenza. Per i lavoratori fuorisede insomma, gli unici che potranno quindi godere del calore familiare, spostandosi tra una regione e l’altra. Per il resto non dovrebbero esserci enormi stravolgimenti, rispetto a ciò che è stato stabilito dai precedenti provvedimenti.
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Coronavirus, anticipazioni sul nuovo dpcm: piccole concessioni alle attività commerciali
Sempre stando a qualche voce di palazzo, o a qualche dichiarazione di persone che tra cariche di ministro o viceministro, fanno parte del Governo, pare non dovrebbero esserci sostanziali modifiche rispetto a quanto già stabilito dai precedenti provvedimenti, anche perchè concedere la totale libertà agli italiani, in questi giorni di festa, sarebbe davvero qualcosa di folle. Un tipo di follia, che al momento il paese non può permettersi.
Tra le misure che si potranno di fatto verificare, c’è la possibilità di far slittare l’orario di chiusura dei ristoranti per qualche ora, o concedere qualche altra libertà a determinate attività commerciali, ma in linea di massima non dovremmo trovarci davanti a forti stravolgimenti.
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