Clochard morto a Milano: non era ipotermia ma omicidio

I mezzi della nettezza urbana ci sono passati sopra almeno due volte, probabilmente senza accorgersi del cadavere.

Il clochard trovato senza vita a Milano, davanti all’ospedale Fatebenefratelli, era nascosto dai suoi cartoni ed è come se fosse morto due volte. Le telecamere di sorveglianza presenti in zona, hanno visto dei mezzi della nettezza urbana passargli sopra: ora bisognerà capire se il senzatetto rumeno di 71 anni è morto perché è stato investito dai camion, oppure se era stato precedentemente aggredito.

I segni trovati sul suo corpo dai soccorritori, sono inequivocabili: l’uomo aveva ferite riconducibili ad un forte pestaggio oppure, appunto, ad un investimento da parte di grossi mezzi. Ora sono ovviamente indagati i due conducenti per quello che potrebbe essere un omicidio stradale anche se accidentale.

Clochard morto a Milano: investito da grosso mezzo o picchiato selvaggiamente

Il rumeno trovato morto a Milano si pensava in un primo momento, avesse perso la vita per ipotermia o per un malore, ma le indagini hanno svelato uno scenario ancora più drammatico. Le immagini delle telecamere dalla zona hanno filmato 2 mezzi dell’Amsa che, in diversi momenti, tra la mezzanotte e le 4 di sabato, passano sul corpo coperto di cartoni davanti all’ingresso dell’ospedale Fatebenefratelli. L’impressione degli investigatori è che gli uomini alla guida dei mezzi non si siano accorti dell’investimento.

Il corpo del povero senzatetto presentava diversi traumi riconducibili o a un violento pestaggio o all’investimento da parte di auto o camion ed era nascosto sotto alcuni cartoni. La polizia, al momento, avrebbe escluso il pestaggio. I filmati delle telecamere e i rilievi necessari dureranno ancora qualche giorno: sono stati individuati, lo scrive l’Adnkronos, quattro mezzi, di cui un camioncino dell’Amsa passati nei pressi della zona durante la notte.