I casi calano, le regioni cambiano colore e tutti sono concentrati sul prossimo provvedimento del Governo.
Le ultime ore ci hanno consegnato un’immagine del nostro paese completamente preso dall’emergenza Covid19. La rivoluzione non del tutto totale delle riguardo il cambiamento di colore di alcune regioni. I criteri non ancora del tutto condivisi dalle regioni stesse, con i vari governatori sempre pronti a scontrarsi tra loro e con il Governo. Una rivoluzione silenziosa insomma, che sta portando il paese verso le festività natalizie, con cambi di colore che man mano attestano il miglioramento quanto meno dei numeri del contagio.
Ma non tutte le regioni vivono di fatto in piena armonia, c’è la Lombardia che ad esempio, nonostante la forte sofferenza di alcun comuni e di un sistema sanitario che nei mesi di è dimostrato fortemente inadeguato, viene retrocessa in zona arancione, una retrocessione positiva, perchè significa meno restrizioni. Questa misura ad esempio non è stata compresa da molti, che non riescono ad andare oltre il semplice iter imposto dal Governo.
Coronavirus bollettino del 28 novembre: tutti i dati dei contagi
I nuovi positivi sono 26.323, i morti sono 686
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Bollettino 28 novembre: I medici chiedono misure più drastiche
Mentre il paese attende dal prossimo dpcm misure più permissive in vista delle prossime festività natalizie, la classe medica attraverso una nota esprime tutto il suo disappunto. Deciso e netto contrasto, in merito ad eventuali concessioni poco opportune per i cittadini. Concessioni che se messe in atto significherebbero mettere a rischio tutto quanto fatto finora, e non solo, potrebbero addirittura portare ad una nuova ondata di contagi, che in questo momento il paese non può permettersi.
Resta e cresce l’attesa insomma, in vista di un provvedimento che dovrebbe provare ad accontentare un po’ tutti secondo alcuni, e non proprio tutti secondo altri.
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