Secondo le ultime indiscrezioni la regione lombarda dovrebbe passare dalla zona rossa a quella arancione. E le altre?
Tra le notizie più rilevanti della giornata potrebbe esserci il passaggio in zona arancione della Lombardia, finalmente fuor dalla zona rossa, tra la soddisfazione del suo governatore, Attilio Fontana, che ha poco fa, postato la notizia sui social. La regione quindi, secondo i criteri stabiliti dal Governo, dovrebbe essere fuori dalla zona rossa. A questo punto incuriosisce sapere cosa succederà alle altre regioni italiane in zona rossa, considerato che la Lombardia, almeno stando alle ultime notizie, non è che se passasse benissimo in quanto ad emergenza.
Nel pomeriggio l’attacco frontale del presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha aspramente criticato la suddivisione in zone del Governo, definita una buffonata. De Luca rivendica dati che non corrispondono alla realtà, di fatto, riportata poi dall’esecutivo, e quindi a questo punto bisognerà capire cosa succederà in Campania, se resterà zona rossa, o potrebbe passare in arancione o addirittura gialla. Bisognerà solo aspettare.
Coronavirus bollettino del 27 novembre: tutti i dati dei contagi
I nuovi positivi sono 28.352 (con 222.000 tamponi effettuati), i morti sono 827
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Bollettino 27 novembre: Ai governatori i conti non tornano
I dubbi avanzati da De Luca, che addirittura denuncia eventuali brogli nella comunicazione al Governo dei determinati dati, con l’intento di abbassare la percentuale dei contagiati, sono in realtà gli stessi degli altri governatori. Ha dei dubbi Bonaccini, secondo cui la sua regione non vivrebbe infatti la situazione descritta dalla propria zona d’appartenenza. Stesso discorso per Fontana, nei giorni scorsi per niente convinto dell’operato del Governo in questo senso.
A questo punto non resta che capire quali siano state le motivazioni del Governo stesso e quali le ulteriori novità, in vista del prossimo dpcm, che di fatto spianerà la strada verso le festività natalizie, con tutti i dubbi del caso, su tempi e modi d’intervento.
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