Clementino, la sua passione segreta stupisce: lo avreste mai detto?

Il rapper Clementino oltre alla passione per la musica ha un amore smisurato per un’altra arte che davvero non ti aspetti. Eppure il nuovo giudice di The Voice Senior sostiene che sono molto simili.

Nato ad Avellino nel 1982, Clemente Maccaro è cresciuto nell’hinterland napoletano. A 14 anni inizia a farsi conoscere nell’ambiente hip hop di Napoli e dopo aver affinato la sua tecnica nel freestyle, si aggiudica il premio Tecniche Perfette nel 2004 aggiungendo a questo, altri riconoscimenti a livello nazionale.

Dopo due album dal discreto successo, la sua carriera inizia a decollare nel 2012, quando avvia una collaborazione continuativa con Fabri Fibra: i due lanceranno il singolo Ci rimani male / Chimica Brother, canzone che precederà Non è gratis, un progetto che li vedrà uniti nel sodalizio Rapstar.

Il 2013 è l’anno della prima volta al Teatro Ariston: Clementino sale sul palcoscenico del Festival di Sanremo come accompagnatore degli Almamegretta. Ormai il rapper è conosciuto al grande pubblico, non solo agli appassionati del suo genere.

Tanto che ultimamente è stata resa nota la sua partecipazione come giudice a The Voice Senior, la trasmissione televisiva che mette in gara cantanti over 60 da stasera su Rai 1.

Così Clementino torna in prima serata sulla tv pubblica, affiancato da Gigi D’Alessio, Albano Carrisi e sua figlia Jasmine e Loredana Berté. La squadra sarà capitanata da Antonella Clerici.

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Clementino: il rap, The Voice Senior e la passione per il teatro

Intanto, però, c’è una passione poco conosciuta nella vita di Clementino, ma non meno importante di quella per la musica: il teatro.

Il teatro per lui rappresenta un amore così grande tanto che nel 2013 ha portato in scena un evento nel quale lo ha unito al rap. L’evento intitolato Clementino Live Theatre lo ha scritto in collaborazione con suo fratello Paolo Maccaro.

A chi si chiede cosa c’entrino il rap e l’arte del teatro Clementino risponde: “Senza il teatro non avrei fatto il rap! È una cosa a cui sono molto legato e che mi aiuta nei live. Credo di aver trovato il giusto equilibrio tra la memoria, l’improvvisazione, la modulazione della voce, il contatto con il pubblico e, perché no, anche l’interpretazione del testo!”.

Noi ci fidiamo sulla parola, intanto aspettiamo di vederlo questa sera a The Voice Senior per scoprire come sarà il rapper in veste di giudice.

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