La rabbia in diretta di Alberto Matano: “Che non succeda mai più!”

Alberto Matano ieri, alla Vita in Diretta, ha chiuso all’improvviso il collegamento con Napoli e con le commemorazioni per Maradona

Ieri durante la Vita in Diretta, si è parlato della morte di Diego Armando Maradona, come si è fatto in tutte le altre trasmissioni, ed è stato mandato anche in onda un collegamento in diretta da Napoli.

Alberto Matano, il conduttore, ad un certo punto ha dato la linea all’inviata Antonella Delprino che si trovava a Napoli, fuori dallo stadio San Paolo. Purtroppo non è stato un bel vedere, perché c’erano tantissime persone assembrate, di cui alcuni senza mascherina e in un momento così delicato, con una pandemia in corso, è davvero un comportamento da incoscienti.

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Alberto Matano sbotta in diretta, chiude il collegamento e dice: “Che non accada mai più”

Gli assembramenti dei tifosi che si erano incontrato fuori dallo stadio San Paolo, hanno fatto diventare una furia il conduttore Alberto Matano che ha chiuso quasi immediatamente il collegamento e ha sbottato.

«Scusa Antonella, torno in studio anche perché vedo che lì ci sono molti ragazzi senza mascherina. Questo non deve accadere, non voglio fare il censore di nessuno. Stiamo raccontando il ricordo di Maradona ma quell’assembramento senza mascherine che stiamo vedendo non lo voglio vedere. Togliamo il collegamento da Napoli per favore“, ha detto il conduttore, visibilmente irritato.

Matano ha continuato dicendo che queste cose non si possono assolutamente vedere in un momento del genere. Si comprende il ricordo e la commemorazione, ma ci si deve sempre ricordare che siamo nel pieno di una pandemia e dobbiamo stare tutti molto attenti.

Un’ora più tardi, quando si sincera che la situazione si è calmata, il conduttore è tornanto a collegarsi con Napoli.

L’epidemiologa Stefania Salmaso ha commentato così quello che è successo: «Ci stanno levando tutto, gli abbracci, il contatto fisico. La gente ha bisogno di esternare. Rischiamo di scontarla tra dieci giorni, è un grande rischio».

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