Uccide la moglie e si costituisce. Un brutto episodio avvenuto nella provincia di Padova, a perdere la vita una donna di 30 anni.
Una violenza inaudita, una coltellata in pieno petto alla povera moglie che muore dopo poco. L’assassino è Jennati Abdelfettah, 39 anni di origini marocchine.
Ha dapprima ucciso la moglie, Abioui Aycha, di soli 30 anni, poi ha chiamato il 112. La donna, lascia così tre figli.
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Uccide sua moglie: potrebbe essere colpa della gelosia
Ancora una donna morta, proprio nella giornata contro la violenza di genere. Ha del clamoroso la notizia legata ad un altro femminicidio: Marianna aveva esposto 12 denunce contro il compagno, che è stato libero di ucciderla. Oggi invece, a morire nella provincia di Padova, a Cadoneghe, è stata la volta di Abioui. Dalle prime ricerche, sembrerebbe che la trentenne avesse già denunciato in un’occasione suo marito, per poi ritirare tutto.
I carabinieri, arrivati sul luogo del delitto allertati dall’assassino stesso, stanno ora indagando per capire come fosse avvenuto il femminicidio. Non si sa cosa infatti, abbia fatto scaturire la rabbia nel magazziniere marocchino, fino a spingerlo ad accoltellare la compagna. I loro tre figli, che vivevano con loro, per adesso sono stati affidati ad una vicina, molto amica della madre.
Potrebbe essere la gelosia, il movente dell’efferato omicidio. Non è ancora una versione ufficiale, ma sembra che quando la prima volta la trentenne aveva denunciato gli atti di violenza del marito, c’era proprio il movente passionale a spingere Jennati contro sua moglie.
A seguire, il video della Polizia di Stato contro la violenza sulle donne:
FONTE: YOUTUBE
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