Il paese si mobilita per l’ultimo saluto a Diego Armando Maradona, folle al passaggio del feretro, scortato in strada.
L’Argentina si ferma per il suo campione, per il suo eroe, per uno dei suoi figli più amati, forse il più amato. Diego si prepara all’ultimo viaggio, quello che lo porterà al saluto finale con la sua gente, con il suo popolo. Quel popolo che ha amato di un amore inarrivabile, e che ha ricambiato sempre il suo sentimento, facendo più di un idolo, più di un campione di calcio, più di un eroe, più di ogni altra cosa immaginabile. Maradona è Maradona.
In strada, migliaia di persona scortano passo passo il feretro del campione, scortato per molte centinaia di metri lungo tutto il percorso fino alla Casa Rosada, dove la camera ardente è stata allestita per l’ultimo saluto a Diego. L’Argentina si ferma, il lutto nazionale vestirà di nero il paese, vestirà di ricordi, di emozioni, di sensazioni inarrivabili ogni cittadino. Ogni donna, ogni uomo, ogni bambino che ha quel nome scritto negli occhi, nell’anima. Perchè Diego è Diego, e non c’è altro.
LEGGI ANCHE >>> Dio è morto ai piedi del Vesuvio: Napoli piange Diego Armando Maradona
Morte Maradona, il paese lo accompagna per non lasciarlo più
Il paese è fermo, attende l’ultimo saluto, l’ultimo brivido, forse l’ultima lacrima, ma è difficile immaginarlo. Il paese attende di accogliere Diego per l’ultima volta, per non lasciarlo li. Diego e l’Argentina come una cosa sola, come madre e figlio. Il figlio che si ricongiunge alla madre. E proprio insieme ai sui genitori, Diego sarà sepolto, nella sua terra, tra la sua gente, nel paese che ha servito ed onorato, con i piedi ed un pallone, e tanto cuore.
Diego e il suo paese, una storia infinita, d’amore e rispetto. Una storia che non avrà mai fine, mai, questo è certo.
LEGGI ANCHE >>> Morte Maradona, la doppia faccia di Salvini: ieri nemico, oggi eroe