Coronavirus, Gimbe al Governo: "No ad inutili rischi le festività"

L’associazione si fa sentire a ridosso dell’uscita del nuovo dpcm che dovrebbe regolare le festività natalizie.

albero di natale — Un albero di Natale addobbato (Fonte: Pixabay)

L’ associazione Gimbe, nei giorni che precedono la formalizzazione del nuovo dpcm, che di fatto regolerà le misure di sicurezza da adottare in vista delle festività natalizie, chiede al Governo che non ci siano inutili libertà concesse, pur di trascorrere cosi come di solito si fa, il Natale. Si chiede rigore insomma, per evitare che si possano correre inutili rischi, a causa di comportamenti che una volta tanto potrebbero anche essere evitati, per il bene di un intero paese.

Gimbe chiede insomma che i risultati finora ottenuti non vadano sprecati per assecondare esigenze che del resto non sono di vitale importanza. Tutti nel corso di queste festività natalizie, faremo dei sacrifici insomma, sembra suggerire Gimbe, cosi come finora è stato fatto. Sacrifici che possono tranquillamente essere sostenuti anche nel corso delle prossime settimane, senza per forza ricorrere a misure meno restrittive assolutamente pericolose in questo momento.

Coronavirus, Gimbe al Governo: “Misure rigorose”

La fondazione insomma, chiede misure rigorose, affinchè si tutelino gli sforzi ed i risultati ottenuti fino a questo momento, attraverso il comune senso di responsabilità che ha contraddistinto le ultime settimane vissute dalla maggior parte dei cittadini italiani. Una posizione netta insomma, che chiede una sorta di responsabilità al Governo, ed il rispetto di precisi impegni presi, di fatto, con gli italiani, nelle scorse settimane.

Nel frattempo gran parte del paese auspica invece misure totalmente opposte. Una sorta di “liberi tutti”, stile scorsa estate. Una decisione, alla luce di ciò che è successo dopo, fortemente controproducente. Bisognerà attendere quindi i prossimi giorni, per capire quale delle due posizioni, sia stata accontentata.