Il ragazzo deceduto per covid al Policlinico di Catania ad appena 29 anni pare non avesse malattia pregresse. Negli ultimi giorni le sue condizioni erano continuo in peggioramento
Tra le regioni che se la passano peggio per quanto concerne il covid-19 c’è senz’ombra di dubbio la Sicilia. Nella stupenda isola del sud Italia sono in aumento i contagi e purtroppo anche i decessi.
Uno in particolar modo ha destato sgomento, ovvero quello di Samuel Garozzo 29enne di Catania. Il ragazzo dopo essere risultato positivo al coronavirus, era prima stato ricoverato all’ospedale Garibaldi e poi trasferito al Policlinico di Catania per via del peggioramento del suo quadro clinico.
Purtroppo però le cure sono state vane e alla soglia dei 30 anni i suoi sogni si sono drammaticamente spenti. La comunità catanese si è stretta intorno alla sua famiglia, che è molto conosciuta in città, visto che il padre è uno stimato cancelliere.
A rendere la vicenda ancor più triste è l’indiscrezione secondo cui Samuel non avesse patologie pregresse. Una notizia che se fosse vere, farebbe aumentare i dubbi circa la letalità del virus.
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Covid, altro caso critico a Catania, coinvolta bambina di 5 anni
La provincia Etnea sta vivendo delle situazioni davvero uniche sotto questo punto di vista. Oltre alla scomparsa di Samuel, c’è da registrare un altro caso atroce, ovvero quello di una bambina di appena 5 anni alle prese con insufficienza respiratoria grave.
Dopo essere stata portata in rianimazione sembrano esserci stati dei miglioramenti, ma rimane la paura per lo scenario che si sta delineando. Durante la prima ondata i giovani erano sembrati piuttosto resistenti al covid, adesso però questa sicurezza sembra si stia sgretolando. D’altronde questo acerrimo nemico si sta rivelando sempre più imponderabile.
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